Non tutti conoscono le bellezze degli scavi di Ostia Antica, il sito archeologico più grande al mondo insieme a Pompei. Si tratta infatti di una vera e propria città dell’Antica Roma che si estende su oltre 150 ettari di terreno (e si stima che si sia riportato alla luce solo il 40% dell’intera città). Ostia Antica infatti fu la prima colonia fondata dagli antichi romani intorno al VII secolo a.C.
Situata alla foce del Tevere, la leggenda narra che fu lo stesso re Anco Marzio a fondarla. Inizialmente si trattava solo di un “castrum”, ovvero un accampamento militare (probabilmente per difendere Roma da potenziali incursioni via mare). Ma la colonia divenne in breve tempo un importante snodo commerciale grazie al suo imponente porto (come è possibile vedere nell’immagine sottostante), così come una base navale militare.
Oggigiorno gli scavi di Ostia Antica sono uno dei siti archeologici più importanti per capire, e vedere con i propri occhi, come funzionava una antica città romana. Infatti, la maggior parte delle strutture è sopravvissuta al corso dei secoli, così come ai vari saccheggi da parte della Chiesa. Quando la città fu abbandonata per volere di Papa Gregorio IV (per fondare una nuova città, ovvero Gregoriopoli – l’attuale Ostia Antica), le strutture esistenti furono usate come “cave di marmo” per recuperare i materiali necessari a costruire la nuova città.
Visitare oggi gli scavi di Ostia Antica significa passeggiare all’interno di una vera e propria città dell’Antica Roma. Si potranno vedere il foro romano, così come il teatro, vari tempi, la basilica e la curia, la caserma dei vigili del fuoco, le Terme di Nettuno, la Necropoli, ed ovviamente tutte le case degli antichi romani e le loro botteghe. Consigliamo di prenotare una visita guidata per godersi al meglio questo spettacolare tuffo nel passato.